Finalmente ritorna la CoPED Summer School, dal 25 giugno al 3 luglio! Dopo due anni di stop a causa della pandemia, la Valle del Simeto torna ad ospitare la Summer School of Community Planning and Ecological Design.
La scuola estiva vede una collaborazione tra University of Memphis, UMass Boston Department of Urban Planning and Community Development e, come partners territoriali, oltre al Presidio Partecipativo anche una coalizione di associazioni tra cui ViviSimeto, Mamme In Comune, l'associazione San Biagio, il Gruppo Scout Agesci Paternò 1 e Paternò C’è.
Durante questa ottava edizione, la CoPED si concentrerà su San Biagio, un quartiere localizzato nella parte orientale del Comune di Paternò.
Nel 2020 il Presidio, i residenti di San Biagio insieme alle diverse associazioni impegnate nel quartiere, con il supporto di un gruppo di ricercatori, hanno dato avvio ad un percorso di pianificazione comunitaria denominato “SAN BIAGIO SI ATTIVA!” per rivitalizzare il quartiere.
La forte determinazione della comunità locale è stata il motore che ha alimentato l’avvio di un processo volto a re-immaginare il futuro del quartiere partendo proprio dai suoi abitanti.
Qual è l’obiettivo della CoPed 2022?
Le attività della CoPED si concentreranno sullo sviluppo di proposte per la riprogettazione degli spazi pubblici e per affrontare le questioni ambientali e sociali già emerse dal processo di pianificazione dal basso “San Biagio si attiva!”.
25 Giugno - L'arrivo degli studenti e l'avvio delle attività
Con l’arrivo degli studenti nella Valle del Simeto, giorno 25 giugno ha preso ufficialmente avvio la CoPED Summer School 2022. Dopo un primo momento conviviale di benvenuto durante il quale i partecipanti hanno avuto modo di conoscere lo staff di docenti, ricercatori ed attivisti che li accompagneranno nei prossimi giorni, si è subito entrati nel vivo dei lavori: gli studenti in queste prime fasi, infatti, hanno avuto modo di dedicarsi all’analisi e alla raccolta dati, non solo approfondendo tutto il materiale raccolto nei mesi passati grazie all’intenso lavoro svolto dalle associazioni e dai ricercatori insieme alla comunità di San Biagio, ma svolgendo anche interviste porta a porta nel quartiere, che hanno contribuito a fare emergere i desideri delle persone, le criticità e le risorse del luogo e tutti quegli elementi su cui sarà necessario concentrarsi e tenere bene in considerazione nei prossimi giorni, quando si entrerà nel vivo della progettazione.
La possibilità di lavorare a contatto con una comunità così attiva ed avere il costante supporto delle associazioni locali, sta già regalando tante emozioni agli studenti della CoPED e la voglia di impegnarsi con ancora più entusiasmo in questa esperienza così formativa.
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27/29 Giugno - I Workshop partecipanti con la comunità e l'inizio della progettazione
Dopo i primi giorni dedicati alla raccolta dati, tra il 27 e il 29 giugno si sono tenuti gli eventi pubblici di co-progettazione insieme alla comunità di San Biagio e non solo.
Durante l’incontro di giorno 27 gli studenti ed i tutor della CoPED hanno presentato i risultati delle analisi urbane condotte attraverso le interviste porta a porta che, da circa un anno, sono state effettuate grazie al contributo delle associazioni attive sul territorio.
Dall’analisi dei dati è emersa la percezione della comunità di San Biagio sul proprio quartiere, sulle sue potenzialità e sugli aspetti che, invece, vanno migliorati: i servizi pubblici inesistenti, mancanza di luoghi di aggregazione per giovani e anziani, poco verde pubblico, vandalismo.
Il secondo incontro di giorno 29, il più operativo degli appuntamenti pubblici previsti dalla scuola estiva, è stato, invece, strutturato come un workshop partecipato di co-progettazione durante il quale studenti e cittadini, radunati in piazza e distribuiti in tavoli tematici, hanno avuto modo di confrontarsi, esprimere idee e immaginare scenari nuovi, orientando la discussione sui diversi argomenti fondamentali delineati grazie al lavoro di ascolto della comunità: gli spazi pubblici e i valori ecosistemici, l’attività per l’ingaggio, la mobilità, la transizione energetica e le sfide e le opportunità immobiliari.
Gli eventi sono stati un successo: vi è stata un’ampia partecipazione e sono emersi numerosissimi spunti di riflessione e proposte per riqualificare le sorti del quartiere, che confluiranno nell’idea progettuale a cui gli studenti stanno lavorando.
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Gli ultimi giorni al lavoro e la restituzione degli esiti della CoPED alla comunità
Una volta svolto il workshop partecipato di co-progettazione, gli studenti, sotto la guida dei docenti, sono tornati a lavoro per trasformare gli spunti, le idee, i dubbi e i desideri raccolti in piazza dal confronto diretto con i cittadini, in progetti concreti e ben definiti.
Ed ecco che dalle attività di quest’ottava edizione della CoPED sono emersi tre progetti strategici per il quartiere di San Biagio:
- “ESA +”, finalizzato alla trasformazione dello spazio dell’Ente di Sviluppo Agricolo nella duplice funzione di luogo verde, attrezzato e multifunzionale per il tempo libero di adulti, ragazzi e bambini, pensato secondo i principi della progettazione ecologica, ma anche di “area di attesa per la popolazione” in caso di emergenza, per la sicurezza degli abitanti del quartiere;
- “Piazza Tricolore è nostra”, che ha lo scopo di ripensare questo punto nevralgico del quartiere, come centro di aggregazione che possa offrire opportunità di educazione culturale, attraverso attività aperte a generazioni diverse, provando ad avere così anche l’effetto secondario di aumento della sicurezza e la creazione di un senso di cura e appartenenza.
- “Welcome to “SUN” Biagio”, un progetto integrato per la creazione di una cooperativa di comunità con lo scopo di gestire le infrastrutture per l'energia rinnovabile a San Biagio, composta da residenti stessi del quartiere, che avrebbero l'autorità decisionale sulla gestione dei ricavi generati dalla vendita di energia pulita al sistema di servizi pubblici.
I progetti scaturiti dalla scuola estiva 2022 sono stati presentati durante il terzo ed ultimo incontro pubblico, tenutosi giorno 2 luglio presso Palazzo Alessi a Paternò, alla presenza dei cittadini e dell’amministrazione locale, a cui gli studenti hanno ufficialmente consegnato gli esiti del proprio lavoro, in quanto coloro deputati a portarli avanti e realizzarli in maniera collaborativa e partecipata da qui in avanti.
Come dalla sua prima edizione, anche quest’anno la CoPED Summer School si è confermata un importante ed intenso momento di partecipazione, collaborazione e sviluppo per la Valle del Simeto e la sua comunità.
Grazie agli studenti, allo staff, ai docenti, ai cittadini, alle associazioni e a tutti coloro che hanno preso parte a questa esperienza ed hanno contribuito a renderla così entusiasmante!
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