Le costanti e abbondanti piogge dei mesi passati hanno fatto emergere, nel territorio di Ponte Pietralunga (Paternò), un lastricato di pietra calcarea di epoca al momento non databile, con probabile valenza archeologica, e che, tuttavia, oggi è diventato luogo di abbandono di rifiuti.
La riscoperta di questo manufatto rappresenta, per noi, un fatto di rilevanza straordinaria per il nostro territorio, un ulteriore segnale di quanto questa valle sia "ricca" di risorse e beni materiali che con tanto impegno da anni cerchiamo di valorizzare in processi di tutela e valorizzazione partecipata del territorio tra cittadini ed istituzioni, che oggi, peraltro è maturata nel progetto Ecomuseo del Simeto.
Tuttavia il sito, non sorvegliato e manutenuto, nelle ultime settimane è stato oggetto di abbandono di rifiuti da parte di alcuni concittadini.
Con preoccupazione segnaliamo anche l’imminente pericolo che, con le variazioni improvvise di portata che caratterizzano in questa stagione il fiume Simeto, il manufatto possa essere irrimediabilmente compromesso o distrutto (fenomeno che in realtà è già parzialmente in corso). Così come a rischio è anche la tenuta della strada di accesso ai terreni produttivi da parte degli agricoltori locali.
Pertanto, abbiamo chiesto alle Autorità preposte di salvaguardare il manufatto archeologico e di elaborare una progettualità che risolva o mitighi il dissesto relativo al tratto di strada!